lunedì 10 gennaio 2011

Consulenza grafologica per l'azienda

Data la possibilità per l'indagine grafologica di individuare le attitudini di un soggetto e di rapportarle allo studio o al tipo di lavoro a lui più consono, si può ben comprendere l'utilità che la consulenza grafologica può avere per l'azienda, in relazione alla collocazione del personale.
Tale consulenza consiste, appunto, nel fornire all'azienda una valutazione delle capacità che gli individui, aspiranti ad una mansione o ad un ruolo specifico, hanno di corrispondere con efficienza e soddisfazione alle caratteristiche ed esigenze che questi comportano.
L'interesse delle aziende per questo tipo d'indagine è decisamente in aumento, proprio perchè si è oggi consapevoli che un individuo insoddisfatto del proprio lavoro è poco produttivo, incapace di identificarsi con gli obiettivi aziendali e di riflettere all'esterno un'immagine positiva dell'impresa per cui lavora, più facilmente preso dallo stress, dall'alienazione, dalla generale perdita di significato della propria attività.
In questo periodo storico, più che mai, le aziende sono attente ad una migliore utilizzazione e gestione delle risorse umane, la cui valorizzazione è alla base delle possibilità di sviluppo e di crescita economica e sociale di una nazione.
La grafologia può, quindi, risultare d'aiuto all'azienda per una migliore conoscenza delle risorse umane da volorizzare, e per una più razionale e proficua collocazione del personale nei vari settori, ma anche per meglio orientare i cambiamenti legati ai fenomeni della mobilità - orizzontale e verticale - resi sempre più frequenti sia dalle attuali tendenze del mercato del lavoro, sia dalle esigenze di riconversione produttiva ed organizzativa, a seguito delle sollecitazioni della concorrenza e, più in generale, del panorama internazionale.
La grafologia è infatti in grado, come ho cercato di evidenziare nei post precedenti, di stabilire le attitudini, le capacità e l'adattamento di un soggetto ad una mansione o ad un posto di lavoro, a qualunque livello venga impiegato (dai compiti di tipo esecutivo alle posizioni di più elevata complessità, fino alla dirigenza), e questo nell'ottica non solo di ottimizzare la resa produttiva, ma anche di favorire, nei limiti consentiti dall'oggettiva situazione aziendale, la soddisfazione dei bisogni di autorealizzazione del soggetto, in ambito lavorativo.
Oggi, inoltre, per molte posizioni aziendali, non si può più basare la scelta delle persone sui soli criteri delle conoscenze possedute e dei titoli di studio, delle abilità o delle esperienze.
L'indagine grafologica consente di andare anche oltre la rilevazione delle qualità ed attitudini, per valutare le capacità del lavoratore di adattarsi all'ambiente di lavoro reale, alla collaborazione, alla mobilità, come pure la sua polivalenza operativa ovvero la sua tendenza alla specializzazione, la resistenza allo stress e alle frustrazioni, i suoi "limiti di rottura", la capacità di assumersi responsabilità, il grado di "compatibilità" rispetto ai colleghi di lavoro, la sua disponibilità all'aggiornamento, le potenzialità che può sviluppare nella vita professionale.